domenica 16 settembre 2012

N. 7 Infondere entusiasmo per la vita

I clienti di un Docente Modai sono persone che si trovano di fronte ad una difficoltà, piccola o grande, da superare e che necessitano di una mano per trovare una soluzione. Chiunque di noi si trovi in un a situazione simile (e ciclicamente ci passiamo tutti!) conosce gli stati d'animo e le emozioni che si alternano nella mente mentre si cerca di risolvere il puzzle!! Quando si decide di farsi aiutare nella ricerca della soluzione, si è arrivati ad un punto emotivamente indefinibile misto di speranza e delusione, entusiosmo e frustrazione, rabbia e rassegnazione!

Il Docente Modai deve tenere conto di questa condizione e comportarsi di conseguenza, adattando il proprio comportamento all'allievo per farlo sentire capito ed accolto e modificandolo nel corso della lezione per riuscire a condurre la persona che ha di fronte verso un nuovo stato di consapevolezza per una rinnovata voglia di vivere.

All'uscita della lezione l'allievo deve andarsene con la netta visione della soluzione (anche se non è ancora del tutto afferrata) e il giusto impeto per raggiungerla. Ciò avviene se il docente è riuscito a sfruttare ogni più piccola occasione per riuscire a motivare (in maniera equilibrata e disinteressata) il proprio allievo ad incamminarsi verso la giusta direzione.

In questo delicato rapporto di profonda comunicazione, ogni distrazione, egoismo o doppio fine del docente verrà immediatamente percepito dall'allievo che mancherà l'obiettivo incolpando (inconsciamente) il proprio insegnante!!

mercoledì 12 settembre 2012

N. 6 L'approcio flessibile

Il Docente Mod.A.I. è un osservatore attento: durante il lavoro quanto durante i convenevoli è sempre attento ai acomportamenti ed alle esigenze dei propri allievi. Di conseguenza cerca di fare tutto il possibile per adeguare il proprio stile all'interlocutore in modo da massimizzare la comunicazione. Inutile dire che è ingenuo pensare che la costruzione di una relazione con il cliente possa avvenire solo ed esclusivamente durante i pochi minuti della lezione. Risulta cruciale quindi sfruttare al massimo e al meglio il tempo trascorso insieme. Ciò è nell'interesse di entrambi in quanto l'allievo potrà uscire dall'aula con la certezza di essere stato ascoltato e profondamente compreso nel corso di una esperienza di vita che va oltre la tecnica canora ma che ha a che fare con la sincerità e l'onestà di due persone che condividono un momento importante totalmente imperniato sulle esigenze dell'allievo!

Il docente, dal canto suo, sfruttando bene questo momento potrà evitare che il lavoro interferisca con la sua vita privata rubando tempo prezioso agli affetti.

sabato 1 settembre 2012

N.5 La fedeltà

Uno dei requisiti fondamentali affinchè un allevo possa progredire è che si fidi incondizionatamente del proprio docente in maniera che quest'ultimo possa accompagnarlo nel meraviglioso, quanto spaventoso, viaggio della scoperta della propria voce. La quantità di fiducia riposta del proprio insegnante è concausa del successo della lezione. Maggiore è la capacità di affidarsi, più grandi saranno i risultati ottenuti.

Quello della fiducia però è un tema assai complesso. E' un qualche cosa di estremamente fragile in quanto occorre molto tempo e dedizione per costruirla e basta un attimo per distruggerla irrimediabilmente. Viene quindi da chiedersi dove inizia un processo che richiede basi così solide! Ebbene, essa inizia proprio dal primo contatto in cui il docente ha l'opportunità di mettere a proprio agio l'allievo. Lei poi prosegue il suo rafforzamento attraverso gli incontri successivi dove raggiunge il suo apice quando l'insegnante riesce ad orientare il proprio cliente verso ciò egli va cercando e a fornirgli soluzioni adeguate alle proprie esigenze. A quel punto ... la fiducia si trasforma in qualche cosa di più solido che possiamo definire come "fedeltà"!

E' cura del docente agire sempre con estrema trasparenza e nell'interesse dell'allievo per non tradire questa grande responsabilità di cui è stato investito. Il concetto di "fedeltà" infatti va distinto dal concetto di "possesso" o di possibilità di "manipolazione"! Ricevere fedeltà da parte di un'altra persone va oltre il rapporto lavorativo, è un grande onore che si ripaga con l'estrema onestà e fornendo  libertà decisionale.